Canali Minisiti ECM

Gli acidi grassi del latte aiutano a prevenire l'ictus

Cardiologia Redazione DottNet | 12/07/2018 19:55

Studio dell'Università del Texas: -42% di rischio

I latticini hanno alcuni grassi che aiutano a prevenire l'ictus. E' quanto emerge da una nuova ricerca dello Health Science Center dell'Università del Texas, pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition.   L'analisi non ha rilevato alcun legame significativo tra i grassi del latte e le cause di morte o, più specificamente, le cardiopatie e l'ictus. Invece sono riusciti a scoprire come alcuni tipi di grasso del latte possono aiutare a prevenire un ictus grave.     "Le nostre scoperte non solo sostengono, ma rafforzano in modo significativo il crescente numero di prove che suggeriscono che il grasso del latte, contrariamente alla credenza popolare, non aumenta il rischio di malattie cardiache o di mortalità generale negli anziani. Oltre a non contribuire alla morte, i risultati suggeriscono che un acido grasso presente può ridurre il rischio di morte per malattie cardiovascolari, in particolare per l'ictus", ha detto Marcia Otto, ricercatrice che ha contribuito allo studio.   Nella ricerca (durata 22 anni) sono state coinvolte 3.000 persone dai 65 anni in su. Quelle con livelli di acidi grassi più alti, che suggeriscono un maggiore consumo di prodotti caseari derivati dal latte intero, avevano un rischio inferiore del 42% di morire per ictus

pubblicità

fonte: American Journal of Clinical Nutrition

Commenti

I Correlati

Allo studio sulla relazione tra malnutrizione e riabilitazione dopo un ictus il Premio Gianvincenzo Barba al Congresso Nazionale SINU

Pù proteine vegetali, arrivano i nuovi valori per tavole sane

Solo il 7% consuma le consigliate 5 porzioni al giorno di frutta e verdura

Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui

Ti potrebbero interessare

L’iniziativa è nata da una collaborazione tra la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Milano, i medici dell’Heart Valve Center dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la Fondazione Alfieri per il Cuore

Maria Pia Hospital di Torino riferimento per la cardiochirurgia e per le procedure “bloodless”, che permettono un risparmio di sangue con vantaggi per il paziente Ad eseguire l’intervento è stata l’équipe guidata dal dott. Mauro Del Giglio

Lo rivela lo studio Rwe Exacos-Cv (EXACerbations and their OutcomeS - CardioVascular an observational cohort study using Italy Healthcare Claims Database), pubblicato sull''European Journal of Internal Medicine'

Fimognari: “L’insufficienza respiratoria acuta deriva da numerose patologie scatenanti, a partire dallo scompenso cardiaco. È pertanto assai diffusa e porta tante persone ad accedere al PS in condizioni di gravità"

Ultime News

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"